Sport, il porto di Tropea si veste a festa per il primo trofeo “Marina Yacht Club”news del 11.11.2018La manifestazione valevole per il Campionato invernale di vela d’altura è stata presentata nella splendida cornice della struttura cittadina. Presenti numerose personalità politiche, militari e civili
Una giornata all’insegna di sport e socialità. È quella che si è vissuta oggi all’interno del porto di Tropea grazie al Circolo Velico Santa Venere di Vibo Marina, che quest’anno ha aggiunto la Perla del Tirreno tra le tappe del Campionato invernale di vela d’altura. In palio il primo “Marina Yacht Club”, riconoscimento che diventerà istituzionale negli anni a venire fino alla definitiva consegna in caso di tre vittorie da parte dello stesso concorrente.
I presenti
Presenti numerose personalità in rappresentanza delle istituzioni politiche, civili e militari. Tra gli altri, il senatore di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori, il deputato Cinquestelle, Giuseppe D’Ippolito – in veste anche di giurato, in quanto membro della Fiv -, e il consigliere regionale, Michelangelo Mirabello. A fare gli onori di casa il neo sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, e l’amministratore delegato della Porto di Tropea spa, Vincenzo Aristide Di Salvo. Media partner dell’evento il gruppo Pubbliemme-LaC.
Le parole di Di Salvo
La manifestazione si è aperta con l’iscrizione dei partecipanti che hanno portato il numero delle imbarcazioni a 35 unità. A seguire la conferenza stampa di presentazione moderata dalla giornalista di LaCNews24, Erica Cunsolo.
Durante l’incontro l’ad Di Salvo ha messo in evidenza l’importanza del “Marina village resort” per il turismo: «Servizi per clienti – ha spiegato - ma anche alla città: Tropea e il suo porto devono camminare insieme per far crescere il territorio e attrarre turismo d’eccellenza. Puntiamo molto sull’aumento delle presenze dei super yacht per una delle più belle località del mondo, quella che io definisco “la Portofino del Sud”». Il sindaco di Tropea
Il primo cittadino di Tropea, Giovanni Macrì, ha invece parlato di politica che «lancia un messaggio chiaro per far capire quanto sia importante il porto. Ho conosciuto – ha proseguito - Di Salvo da poco e ho avuto modo di apprezzare l’uomo e l’imprenditore. Nonostante le grosse problematiche che il paese è costretto ad affrontare, quando penso al porto sono sereno perché so che è e rimarrà il fiore all’occhiello della città nelle sue mani».
L’intervento di Manfrida
Il presidente del circolo velico Santa Venere, Gianfranco Manfrida, ha poi sottolineato la «grande sintonia con Macrì, Di Salvo e tutti gli organizzatori», facendo un parallelismo a tema: «Sulla barca a vela l’equipaggio ha compiti ben precisi, ognuno ha il proprio ruolo; allo stesso modo istituzioni, politica e impresa devono avere ognuno il proprio compito per la crescita della zona, e quello di oggi è un esempio bellissimo». Manfrida ha poi presentato un’innovazione che accompagnerà la regata: il sistema di tracciamento per seguire le gare anche sui dispositivi mobili grazie a un’apposita app e al sito web dell’associazione Santa Venere.
Gli elogi di Colella
A prendere la parola è stata poi Valentina Colella, presidente della Sesta zona Fiv (Federazione italiana vela), la quale ha elogiato la gestione del porto di Tropea e il ceo Di Salvo: «Siamo nel salotto buono della regione Calabria, quando entro qui ho invidia perché vorrei che tutte le coste fossero trattate come il porto di Tropea. La nostra sfida – ha continuato - è far comprendere che la blue economy è il futuro, la vela come attività trasversale a tutta l’economia del nostro territorio. Mi preme sottolineare la volontà e l’impegno di Gianfranco Manfrida, caratteristiche ammirevoli per le difficoltà con cui si scontra quotidianamente. Sono convinta che chi apre un circolo velico sia un folle, ma per fortuna in Calabria abbiamo altri trentaquattro folli come lui».
Vela solidale
In chiusura di conferenza spazio anche a un progetto particolare, illustrato dal responsabile di Vela solidale Catanzaro, Sergio Mirarchi: «Sono orgoglioso di aver dato vita a questa realtà: tra i partecipanti un’imbarcazione guidata da un equipaggio composto da ragazzi della casa circondariale minorile di Catanzaro, che abbiamo seguito per un anno. Lo sport, quindi, inteso come mezzo di aggregazione ma anche di reinserimento sociale».
Il programma
La manifestazione proseguirà domani con la gara vera e propria nelle acque antistanti Tropea, per ripetersi poi nelle giornate del 24 e 25 novembre e 1° dicembre, quando verrà assegnato il prestigioso trofeo in palio.
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